Ore 6.00 finalmente ad Hoi An, frastornato dalla notte insonne, mi metto in cerca di un hotel. Mentre aspetto la camera decido di andare a fare un giro al mercato, quasi raggiunto il posto, una nonnina inizia a chiamarmi insistentemente - lei era sulla sua barca e con qualche pagaiata mi raggiunge - e si offre di portarmi in giro per i canali della città, accetto e salgo su questà piccola imbarcazione traballante, con qualche gesto primitivo riusciamo a comunicare, e dopo un pò, vedendola in difficoltà prendo l'altro remo e inizo a remare fino a raggiungere il mercato; La saluto e le do 50000 dong. Momenti come questi rendono i viaggi speciali e unici.
Hoi An è la città che cercavo. La Portofino Vietnamita, da vedere nel suo massimo splendore, subito dopo il tramonto, vicoli e ponti addobbati da lanterne colorate per ricordare che tra pochi giorni si festeggia il TET.
Sicuramente il posto più bello da quando son partito, e poi il ristorante stasera l'ho scelto bello, anzi , credo il più bello della città.
Un menù davvero ricco, ben equilibrato, avrei assaggiato tutto, ma dopo tre piatti ero pieno, tornerò domani!
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Ciao Fra,
RispondiEliminaho visto le tue foto.. e mi hanno ispirato!
appena posso mi prendo un anno di aspettativa e vado in jamaica.
elpilfim..
Non vedo l'ora che arrivi.
a presto.
Paolo
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RispondiEliminaciao fra non vedo l'ora di fare una settimana di festa!! adesso che arrivi!! la ciaspula è prenotata per una settimana!! porta su qualche serpente vietnamita da far cuocere alla piastra!! ciao fio!!
RispondiEliminayheaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
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